A maggio scorso TrattoPunto ha accettato l’invito a partecipare al 5° Meeting annuale di ERIH Italia dal titolo “Dopo il lockdown: nuove idee per il turismo industriale in Italia”.
Il meeting è nato per immaginare strategie di rilancio delle inizative dei membri della rete europea nel momento di ripresa di una normale attività dopo quanto accaduto a causa della pandemia generata dalla diffusione del Corona virus.
L’intenzione è stata quella di immaginare una proposta di “Grand Tour” dei siti ERIH, sulla scorta di quelli che sono stati, celebri nella storia, i numerosi Viaggi in Italia dei giovani dell’aristocrazia europea, e con loro letterati, storici e artisti, spesso pubblicati in volumi che hanno creato un vero e proprio genere letterario.
A partire da una ricognizione dei siti attualmente facenti parte della rete ERIH Italia (siano essi Anchor Point o siti membri), si è immaginato un itinerario che li comprenda tutti e che, tappa per tappa, preveda la possibilità di un’espansione della visita all’ambiente, alla comunità e ai valori, industriali e non, posti nelle vicinanze del sito ERIH di riferimento. Queste possibilità di soggiorno e di esplorazione del territorio su cui insiste la singola meta del “Grand Tour” sono state pensate almeno su due livelli: una visita in cui l’esperienza si conclude in giornata, quindi fortemente legata al sito ERIH e ai suoi significati e una, più propriamente detta, proposta turistica in cui il fruitore del “Grand Tour” possa ritrovare nel sito ERIH non tanto una meta del proprio viaggio, ma quanto un punto di partenza per percorrere il territorio di cui il sito è parte e attraverso di esso interpretarne, in modo innovativo, i valori di territorio, ambiente, storia e comunità. In questo caso il turista potrà beneficiare di una visita approfondita, arricchita con la presenza di valori legati al patrimonio industriale con destinazioni appartenenti ai diversi ambiti del patrimonio culturale tradizionalmente inteso, siano essi, ad esempio, storici, artistici o enogastronomici.
Durante il meeting sono state presentate delle proposte esemplificative legate ad alcune delle tappe di questo tour alla scoperta del patrimonio industriale italiano. Tali proposte sono già state sperimentate e proposte sul mercato con buoni risultati, sia in termini economici che di soddisfazione della clientela.
Si sono affrontati i siti delle Distillerie e Museo Poli con la visita della sede di Bassano del Grappa del Museo e delle attrattive della cittadina ai piedi del Monte Grappa oppure, con la proposta propriamente turistica si è immaginato un percorso lungo il Pedemonte della regione Veneto, che interseca mete industriali, anche di notevole importanza, come la città di Schio, celebre per la storia dell’industria tessile italiana e che vedono, come base partenza, l’Anchor Point della Distilleria Poli sito a Schiavon (VI).
Una successiva tappa del “Grand Tour” è quella che riguarda il territorio della Lombardia e che ruota intorno al sito Patrimonio Unesco del Villaggio di Crespi d’Adda da cui numerose possono dipartirsi le proposte di visita, lungo il corso dell’omonimo fiume Adda, alla scoperta della storia industriale della vicina città di Milano o sino a Dalmine per incontrare un altro sito membro della rete ERIH, la Fondazione Dalmine.
Un’altra proposta è quella riguardante la città di Bologna: qui il patrimonio industriale è la chiave di lettura dei molteplici valori che modellano e rendono caratteristico un territorio e la sua storia. Le numerose possibilità di interpretazione del territorio fornite da quanto esposto nel Museo del Patrimonio Industriale permettono al turista di uscire dal museo e di affrontare una serie di percorsi che vanno dalla riscoperta della presenza delle vie d’acqua cittadine sino alla approfondita conoscenza della storia della cosiddetta Motor Valley dove insistono i nomi celebri della produzione moto e automobilistica italiana con vere e proprie leggende quali Ferrari, Ducati, Maserati e Lamborghini.
Per concludere, prima di alcuni esempi che sono più propriamente legati ad azioni di marketing territoriale che TrattoPunto sta portando avanti per amministrazioni pubbliche e private, si è affrontato il caso della Sardegna, in cui, grazie alla collaborazione con Sulcis Hiking & Bike si sono prospettati due itinerari di visita in bicicletta, di diversa difficoltà, con i quali si possono raggiungere i siti ERIH dell’isola e che sono testimoni della grande tradizione mineraria, che è stata protagonista dello sviluppo economico dell’isola.
Il metodo proposto, declinabile secondo le esigenze dei singoli appartenenti alla rete ERIH Italia è una base di partenza per una proposta di collaborazione che TrattoPunto lancia ad ERIH, non solo limitatamente ai membri italiani: una proposta concreta che diventi un prodotto commercialmente valido ed appetibile da immettere nel mercato turistico europeo.
Photo credit: TrattoPunto
Proposte di prodotti commerciali da immettere nel mercato turistico europeo