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L’Italiana Coke di Savona

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L'Italiana Coke a Savona

Oltre cento anni fa, precisamente nel 1897, viene fondata la Società Anonima Coke e Derivati con sede a Savona alla foce del fiume Letimbro. Lo stabilimento ha lo scopo di lavorare affianco ad aziende di svariati settori dell’industria per approvigionarli di carbon coke, elemento combustibile ottenuto dalla distillazione del fossile.

Nel 1911 la cokeria viene trasferita a qualche chilometro di distanza, nella zona industriale di Vado Ligure alla foce del torrente Segno, con un apposito approdo per l’arrivo dei carboni nella ampia rada portuale prospiciente. A Vado l'Italgas crea una cokeria e, d'intesa con la Montecatini, costituisce la Cokitalia.

Lo sviluppo dell’attività è rapido anche grazie alla costruzione nel 1912 della teleferica per il trasporto di rinfuse che dal porto di Savona arriva nella piana di San Giuseppe di Cairo, in Val Bormida, percorrendo chilometri di distanza e oltrepassando la catena appenninica retrostante al mare, con un dislivello spesso notevole.

Grazie alle funivie, l’attività industriale della piana di San Giuseppe si espande, e nel 1936 prende avvio lo stabilimento a Cairo Montenotte, dotato di tre batterie di forni a coke, con relative ciminiere. Nel frattempo si assiste al raddoppiamento della linea funiviaria che incrementa ancora di più l’approvigionamento in valle della materia prima utilizzata dallo stabilimento.

A distanza di qualche anno prende avvio la costruzione di una quarta batteria di forni, e della quinta, rispettivamente nel 1940 e nel 1956. Con questo ulteriore potenziamento si ha un ampliamento della distribuzione di vendita che raggiunge, oltre ai mercati nazionali, anche quelli internazionali.

Nel 1980 si assiste ad una prima fusione aziendale, nella quale la cokeria di Vado Ligure acquista la cokeria di Cairo Montenotte e nel 1993 l’azienda, sotto l’egida di ENI Risorse, si associa ad altre due cokerie: Avenza e Porto Marghera. L’anno seguente ENI Risorse venderà la proprietà ad acquirenti privati.

Nel 1998 si lavora sui nuovi impianti, con l’installazione di una parte a energia elettrica, opere volte a limitare l’impatto della cokeria sull’ambiente, le persone e i vicini centri abitativi di Cairo Montenotte e Bragno.

Nel 2008 Italiana Coke S.r.l. acquisisce Funivie S.p.A., nel 2012 entra nella compagine azionaria di Terminal alti fondali Savona e nel 2016 entra nella compagine azionaria di Terminal Rinfuse Genova.

 

Photo credit: Lidia Giusto

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La centenaria storia della lavorazione del carbon coke transita anche in Liguria

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