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Casa dell’Energia di Arezzo

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Casa dell'Energia di Arezzo

L’area dell’ex fonderia Bastanzetti è situata su un terreno a ridosso del centro storico di Arezzo e dell'antico baluardo mediceo di Porta Buia, costruito da Cosimo dei Medici nel Cinquecento.

La fonderia nasce nel 1889 e fu una delle prima industrie sorte nella città di Arezzo. L’area occupa circa 1500 mq e inizialmente era adibita alla produzione di attrezzi agricoli, successivamente si è specializzata nella fusione della ghisa per produzioni industriali e artistiche (tombini, tubi per condutture, campane, ecc.) di fama internazionale. La fonderia si articolava principalmente in tre sezioni produttive: fonderia del bronzo, fonderia della ghisa e officina meccanica destinata alla produzione di macchine agricole.

Durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale gli edifici subirono numerosi danni e nel riassetto urbanistico della città venne demolita una porzione delle officine per far posto ai nuovi collegamenti viari che stavano nascendo. Il periodo di crisi generale della metallurgia portò alla chiusura della secolare fonderia nel 1987. Nel 2002, l’area occupata dalla mura medicee e dai corpi di fabbrica dell'ex fonderia in mattoni pieni e pietra, fu acquistata dal Comune.

Nel 2007 il Comune di Arezzo bandisce il concorso di progettazione per il restauro e la riqualificazione strutturale e funzionale del complesso edilizio dell’ex fonderia Bastanzetti da adibire a Casa dell’Energia e Urban Center. Il concorso è stato vinto dallo studio di progettazione genovese Archh Associati che nel progetto, oltre al il risanamento conservativo degli spazi, il restauro e la valorizzazione delle mura medicee, lascia inalterati i caratteri strutturali, l’impianto a corte centrale e ripropone in chiave contemporanea materiali, colori e profili. Unico elemento di nuova realizzazione è la pensilina a lamelle inclinate costituite da pannelli fotovoltaici, atti a garantire all’edificio una totale autonomia energetica e a porsi come modello di restauro “sostenibile”.

I temi funzionali dell’intervento prevedono uno spazio museale, ospitato nella grande officina a capriate della fonderia, gli spazi di servizio ubicati nei corpi minori e gli spazi di supporto situati nei volumi adiacenti.

La Casa dell’Energia si rivolge alla cittadinanza come luogo polivalente di aggregazione sociale dove arte, cultura e grandi eventi confluiscono. Il nuovo Urban Center, gestito dalla società Nuova Energia, offre attività di sensibilizzazione al mondo dell’energia, consulenze mirate al cittadino e alle imprese.

 

Photo credit: Michela Biancardi

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