Il progetto di riqualificazione dell’edificio industriale dismesso dell’ex Consorzio Agrario Provinciale di Massa Martana, fornisce l’occasione per la realizzazione di un polo d’attrazione culturale in grado di soddisfare la forte esigenza di spazi da destinare ad attività come rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, conferenze e concerti.
L’edificio esistente fu realizzato per essere utilizzato come consorzio agrario, architettonicamente simile a molti consorzi realizzati in Umbria negli anni Sessanta. Diviso in due settori, evidenti anche all’esterno, il consorzio era strutturato in parte per la vendita e in parte per l’immagazzinamento. Gli interventi mirano a lasciare intatta la sua architettura, rispettando il vecchio edificio e lasciandone viva la memoria della sua precedente funzione, effettuando alcuni semplici e mirati interventi utili alla nuova destinazione d’uso.
Il progetto di recupero di questo edificio situato lungo la principale via di accesso alla città a ridosso del centro storico è stato realizzato dallo studio di architettura Balletti+Sabbatini architetti. Gli architetti hanno puntato alla semplicità dell'idea progettuale. Segni caratteristici del progetto sono la lama inclinata che fa da soffitto alla hall e da pavimento alla platea, e la rampa vetrata esterna che consente di sfruttare tutto il sedime per i posti a sedere (ricavando in un vano relativamente piccolo 175 posti.).
Il nuovo complesso rappresenta un importante fulcro nella dinamica dei percorsi urbani esistenti e progettati, diventando un centro culturale il più possibile “completo” e al tempo stesso “flessibile” alle varie attività (di carattere artistico, ludico, formativo ecc.).
Photo credit: Balletti+Sabbatini architetti
L’ex Consorzio Agrario di Massa Martana, oggi “Consortium”, trasformato in un teatro aperto a tutte le arti