Il Museo dell’Arte Mineraria è stato creato circa 24 anni fa dalla felice intuizione di alcuni “uomini di miniera”, diplomati nell’Istituto Minerario di Iglesias, e dalla allora Preside di quest’ultimo, la Prof.ssa Annamaria Landis, dopo la riqualificazione del pian terreno dell’Istituto e della galleria didattica ad esso annesso.
L’associazione, dopo aver basato la propria sede in quegli spazi, ha cominciato un lavoro di allestimento e di ricerca storica che è culminato con l’apertura al pubblico del Museo, ma che continua ancora, con la collaborazione con i privati cittadini che cedono, sotto forma di donazione o di prestito, i loro cimeli minerari di famiglia affinché possano trovare nuova vita nel racconto storico della vocazione mineraria del nostro territorio.
Negli anni la gestione del Museo è sempre rimasta all’Associazione dei Periti Minerari, d’accordo col Comune di Iglesias, ente proprietario dell’edificio, e con l’Istituto Minerario e la Provincia.
Qualche mese fa l’attuale dirigente scolastico ha chiesto chiarimenti riguardo alcuni aspetti della gestione del Museo, domande a cui è stato risposto con la convinzione che fosse tutto chiarito, ma successivamente è giunta notizia che non sarebbe stato possibile rinnovare la convenzione per forti resistenze proprio da parte del dirigente.
La convenzione è scaduta a inizio Marzo e da allora il Museo dell’Arte Mineraria è chiuso al pubblico.
L’Associazione ha atteso con pazienza per settimane, respingendo a malincuore le numerose richieste di visita che sono state fatte in questo periodo, ma purtroppo le buone notizie non sono mai arrivate.
Il 22 aprile 2022 la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso: il dirigente ha cambiato la serratura e il lucchetto di accesso al Museo. Comportamento altamente scorretto quanto meno sul piano di cortesia e di opportunità istituzionale, visto che circa il 70% dei pezzi esposti sono di proprietà dell’Associazione, oltre ad una importante biblioteca di testi scientifici.
Chiusura forzata del Museo che racconta la cultura mineraria del territorio