L’ERIH - European Route of Industrial Heritage Italia Meeting 2022, tenutosi il 29 aprile scorso presso la suggestiva cornice del Museo del Ferro di San Bartolomeo, a Brescia, ha avuto come obiettivo l’aggiornamento sullo stato dei lavori della rete Italia, nell’ottica di iniziare a promuovere una comunicazione integrata delle iniziative programmate dai siti italiani di ERIH per il prossimo biennio.
ERIH si occupa della valorizzazione del turismo legato al patrimonio industriale in Europa. La rete riunisce più di 330 membri in 30 paesi e promuove circa 2100 siti che hanno segnato la storia dell’industria. Molti dei siti fanno parte di una European Theme Route, che rappresenta un settore dell’industria o un modo di rappresentarla a fini interpretativi; tra i presenti, Matrice Lavoro con Fondazione AEM e ANBI Lombardia, ha presentato la candidatura di una Regional Water Route legata al sistema delle acque lombarde.
Dopo i saluti di apertura di René Capovin, direttore del MUSIL – Museo Industria Lavoro, e di Massimo Preite, membro del Direttivo e referente rete Italia di ERIH, hanno avuto inizio gli interventi a cura dei responsabili e degli organizzatori dei siti italiani che fanno parte della rete.
Paolo Tomasella (Museo della Centrale Antonio Pitter, Malnisio) ha illustrato il progetto di allestimento per la divulgazione multimediale del patrimonio musealizzato, Fabrizio Trisoglio (Fondazione AEM) ha presentato la visione della Fondazione con un intervento incentrato sul Condividere l’Energy Heritage: memoria, territorio e sostenibilità, Giorgio Bigatti (ISEC), René Capovin (MUSIL), Fabrizio Trisoglio (Fondazione AEM) hanno spiegato il progetto Water Cultural Route e la relativa candidatura italiana, Gabriele Bosi (Assessore al Turismo, Comune di Prato), Simone Mangani (Assessore alla Cultura, Comune di Prato), Filippo Guarini (Museo del Tessuto, Prato) hanno parlato del Progetto Turismo Industriale Prato e delle iniziative del territorio volte alla valorizzazione del settore produttivo, Alessio Zoeddu (Museo del Patrimonio Industriale di Bologna) ha posto l’attenzione sull’importanza di un lavoro museale in ottica didattica per le scuole con la presentazione Tra mostre e industria del futuro: alcune azioni del Museo del Patrimonio Industriale, Giulia Fabbrini e Daniele Rappuoli (Museo minerario Abbadia San Salvatore) hanno parlato del Progetto Erasmus+ Hector: Industrial Heritage as key Competences for Tourist OperatoR e dei risvolti sul territorio, Paolo Blasi (Museo dell’Arte della Lana di Stia) ha raccontato dei Programmi e iniziative del Museo dell’Arte della Lana, Marcello Vaudano (Fabbrica della Ruota) ha parlato degli attuali progetti e iniziative Per una rinascita della Fabbrica della Ruota, Stefania Carretti (Archivio Officine Reggiane) ha illustrato il lavoro di valorizzazione dell’archivio inerente Archivio Reggiane: Cap. 3 Mense e dopolavoro.
Cornice a tutti queste iniziative e stata la presentazione del progetto di comunicazione di ERIH a cura TrattoPunto-Turismo Industriale che mette gratuitamente a disposizione la sua esperienza per organizzare uno strumento comunicativo integrato, sotto l’egida Erih Italia, di tutti gli eventi segnalati dalla rete. Tale strumento prevede la creazione di un profilo Facebook e, a questo collegato, un profilo gemello su Instagram. Grazie a questi strumenti si renderà possibile, per la prima volta, dare ampia visibilità alle attività della rete ERIH Italia, con un logo comune e un format comunicativo unificante e riconoscibile.
Photo credit: Massimo Preite e Marcello Vaudano
Turismo industriale e la comunicazione integrata per ERIH Italia